Guitar Point, stesso posto, nuovo look, nuova apertura – di Marcello Troisi
Guitar Point in effetti non ha mai chiuso. Si è allargato ed ha rinnovato. Ma come mai un post su un negozio dentro Palermo Felicissima? Sono stato sempre contrario a pubblicare eventi sul commercio cittadino anche se, qualcuno sostiene, “anche lo Sfincionello è cultura!”. Ovviamente sono d’accordo, ma in passato non me la sono sentita di pubblicare notizie sul nuovo pub di Via Tal dei Tali o sulla vineria di Piazza Pinco.
Qui la questione è diversa. Guitar Point non è un semplice negozio di chitarre: è il ritrovo di tantissimi amici, musicisti, appassionati che qui convergono per il loro amore per la musica. Se non fosse un punto (point) da cui si sprigiona arte o cultura sicuramente non avrei fatto menzione di questo evento. Guitar Point partecipa ad eventi e ne promuove, organizza giornate di incontri musicali, meeting e demo dal vivo con artisti internazionali. Insomma, crea spettacolo.
La musica è il collante ed i protagonisti di questa avventura ne sono fortemente convinti. Non lo hanno mai detto a parole ma, quando li hai visti accendersi o incazzarsi per decantare le qualità di un amplificatore o di un manico di chitarra, hai capito tutto senza bisogno di spiegare. Molti musicisti professionisti vengono qui per confrontarsi fra loro e confrontare i propri strumenti con le novità più recenti. Gli appassionati vengono anche solo per rifarsi gli occhi.
Alfredo Dini lo conosco da tantissimi anni, sin da quando lavorava in un negozio dietro Piazza Politeama. Musicista, anche allora era così: un po’ dinoccolato, viso sognatore, frasi concitate… appassionato del suo basso e della “musica che gira intorno”, ha tirato su con entusiasmo un negozietto da hacker Londinese, con vetrine in ferro verniciato (malamente), pedane di legno poco credibili, roba che pende dal soffitto, cassettini pieni di accessori, e la polvere che resta sospesa per aria quando viene illuminata da una lama di sole. Insomma: “un postaccio”, con tutto il fascino ed il feeling necessari ad entusiasmarsi per poco. Ci ha creduto ed ha cambiato spesso compagni d’avventura ed idee, fino ad incontrare Giorgio Nucifora.
Giorgio è un tipo effervescente, quello che a Palermo si definisce “un personaggio”. E’ musicista ed amico di tanti altri musicisti. Ha creduto sempre negli strumenti che vendeva a noi appassionati o ai musicisti amici ed è sempre disponibile. Credo, ma non sono un imprenditore ne’ un analista di finanza, che grazie al suo impulso, alla sua forte convinzione ed al modo insolito di trattare i clienti che l’attività abbia preso una strada leggermente diversa, confortato anche dalla grande esperienza e solida competenza di Alfredo.
Anche Duilio Longo fa parte del nuovo corso. Duilio si presenta con aria distaccata, quasi sottotono, completamente all’opposto degli altri ma con la chitarra ci sa fare. Il modo distaccato ed un po’ british confortano alcuni musicisti più timidi, soprattutto i più giovani. Duilio è sempre disponibile ed è un riferimento fondamentale.
Il negozio adesso assomiglia ai nuovi negozi musicali delle metropoli, con rastrelliere super-moderne, colori chiari, luci a led.. ma la sostanza è la stessa. Gente solida che conosce i prodotti.
Tutto questo è importante per Palermo Felicissima e di grandissimo valore. A Palermo ci sono tanti, ma proprio tanti artisti. Artisti nel comportamento, nel sentimento o nella professione. Senza i ferri del mestiere gli artisti non riescono ad esprimersi. Senza gli strumenti i musicisti non suonano. Finisce la musica.
Noi vogliamo invece che continui sempre.
31 marzo 2018. Ore 16.30 – Palermo Felicissima parteciperà con lo staff Fotografico per documentare l’evento.
Non mancate!
Marcello Troisi