Algebra dell’Assenza, Realto a Santa Maria del Piliere, di Gabriella Dardanoni
Algebra dell’Assenza, Realto a Santa Maria del Piliere, di Gabriella Dardanoni
Nella suggestiva cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere, vicino Palazzo Branciforti, si può visitare, in occasione della Settimana delle Culture, questa mostra molto particolare.
Un mio vecchio amico dell’epoca dell’adolescenza, che ora vive a Milano, ha trovato abbandonate per strada un mucchio di schede originali di pensioni di guerra, con tutti i calcoli delle spettanze dovute.
Su queste ha riprodotto,con tecniche diverse, dei ritratti di contemporanei, sovrapposti alle antiche memorie di persone che erano vive e adesso sono solo nomi e date e cifre, ma fanno intuire le loro storie (come la scheda di pensione per tre orfani, da corrispondere finché fossero minorenni – e la femmina l’avrebbe persa ancor prima se si fosse sposata).
La mostra è accompagnata da una composizione dello stesso autore, Nunzio Scibilia, algida e dura.
La Chiesa è aperta raramente, e questa è anche un’occasione per visitarla, insieme alla cripta dalle pareti scrostate che aggiunge una atmosfera particolare alla visione delle opere.
Ps. Perché l’artista ha scelto il nome Realto? Sì, lui è molto alto ma non è un Re, bensì un musicista, quindi il nome si riferisce alla nota musicale…
Gabriella Dardanoni