Amici
Nei percorsi delle nostre escursioni nei vicoli palermitani incontriamo spesso tante persone: visi nuovi e vecchi che, sempre con simpatia ed ospitalità, ci accolgono nelle nostre ricerche alla scoperta di Palermo, dandoci spesso consigli e indicazioni: Amici.
L’ospitalità è stata sempre nel cuore di noi meridionali. A Palermo, se con cortesia ti affacci alla porta di qualcuno per chiedere un’informazione, mentre che questo stia per iniziare a pranzare, quasi sempre ti sentirai chiedere: “A favorire!?” Sarà un piatto succulento, un semplice panino o una “Focaccia con la Méusa“, non cambia: “A favorire!?“
Mi ricordo come alle volte, mentre ero a tavola con la mia famiglia, bussava qualcuno alla porta di casa per consegnare la spesa, un pacco o una lettera. I più anziani gli si rivolgevano dicendo: “Si accomodi. Vuole favorire?“.
Non è questione di educazione ne’ di essere o meno sazi o affamati: è l’ospitalità palermitana!
Ma l’ospitalità palermitana si manifesta spesso nel modo più semplice: accogliendo una richiesta, dando una mano d’aiuto, o semplicemente mostrando con orgoglio il proprio lavoro o un proprio prodotto.
Tante volte mi è capitato di portare a casa un frutto maturo o un bel sacchetto di “neonata” o “trigghiole” regalate dal fruttivendolo o dal pescivendolo solo per dimostrare, con soddisfazione, che era roba fresca e genuina.
Facendo il fotografo per passione, spesso ho ricambiato con una foto che poi ho di persona consegnato, regalandola al protagonista fotografato. Ho fotografato bambini, per regalare un ricordo ai loro nonni che lavoravano in bottega; ho fotografato giovani; vecchi; pastori; muratori; cocchieri; fruttivendoli; pescatori; falegnami; bagnini; paninari… e tanti altri. Ma sempre quando mi guardavano con simpatia ed accoglienza.
Palermo è così.
Voglio dedicare questa galleria a tanti amici, così, senza descrizioni ne’ tante parole. Tanto per dire che ci siamo e che ci stimiamo a vicenda.
Marcello Troisi