Misura del tempo, di Alessia Li Vecchi
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È un tempo sospeso, quello che stiamo vivendo ora .
È il tempo delle contraddizioni, in cui siamo liberi ma prigionieri.
Tempo in cui per proteggerci dal nemico non dobbiamo scappare, ma fermarci e, con i piedi ben piantati, ascoltare il nostro respiro, chiudere gli occhi e sentire il battito debole della nostra madre terra.
E in questo che è il tempo delle contraddizioni, accade che in una chiesa che non è più chiesa, ma che ha un nome sinonimo stesso di dolore, Spasimo appunto, un satiro intoni una melodia per riempire i tanti silenzi.