Scirocco, di Diego Merlo
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Eccolo,
il tempo immobile.
Il mare si fa tavola azzurra
i gabbiani tacciono
la sabbia sbianca, bruciando.
Si negano ombre ai parchi
le fontane sembrano soffocare
l’aria si fa bolla stagnante.
Ed i semafori aggiungono il viola
i passanti sbuffano
le auto diventano lamiera infuocata.
Rimango seduto,
immobile anch’io.
Ecco.
È arrivato scirocco.
(foto di copertina mia di persona personalmente MM)