Tu lo sai, di Diego Merlo
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Tu lo sai,
che sono uomo di montagna
e silenzi,
linee mai uguali,
ghiaccio e silenzi estremi.
eppure tu mi hai portato al mare,
giostra liberty,
di Charleston ed onde lunghe, lievi.
tu che sei essenza
soluzione
rivoluzione.
tu e le tue viuzze improbabili
dagli improbabili nomi,
di fiumi sotterrati
di finestre accennate
e strade dritte, dal mare alla montagna.
tu ammicchi,
blandisci e mi abbagli,
fra sedie che volano
e picciriddi sporchi e belli
ed immensi, nell’inseguire un pallone.
tu fai finta,
di darmi la mano
e maramaldeggi, invece.
chinando il capo,
appena dopo Porta Felice.
Diego Merlo