I Lions, una storia di successo: l’impegno sociale e l’aiuto per Ravanusa.
Antonella Riccio, Avvocata, amica di Palermo Felicissima e Presidentessa del Lions Club Palermo Libertà ci trasmette questo bell’articolo, che volentieri pubblichiamo:
Caro Marcello,
non so se sai che io sono membro dal gennaio 2011 del L.C. Palermo Libertà che quest’anno mi onoro di presiedere.
Il Lions Clubs International è l’organizzazione di club di assistenza più grande del mondo. Abbiamo oltre 1,4 milioni di soci in oltre 47.000 club in tutto il mondo.
Siamo anche tra le organizzazioni più efficienti: i nostri soci sono pronti a fare tutto ciò che è necessario per le proprie comunità locali. Ovunque lavoriamo, troviamo nuovi amici: bambini che hanno bisogno di occhiali, anziani che hanno fame, persone afflitte da problemi di salute o colpite da calamità naturali.
Questo perché portiamo il nostro aiuto con impareggiabile integrità ed energia ovunque sia necessario, nelle nostre comunità e in tutto il mondo.
I Lions sono ovunque. Siamo uomini e donne impegnati in progetti comunitari in oltre 210 Paesi e aree geografiche.
I Lions hanno una storia ultracentenaria. Fondata nel 1917, la nostra associazione è conosciuta principalmente per la lotta alla cecità che è parte della nostra storia e anche del nostro lavoro quotidiano. Inoltre, ci dedichiamo al volontariato sostenendo diversi progetti comunitari, tra cui protezione dell’ambiente, lotta alla fame e assistenza agli anziani e ai disabili.
Lions italiani hanno svolto un ruolo fondamentale in occasione della pandemia di Covid-19 impegnandosi, fin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria, in un’attività di reperimento di DPI, dispositivi di protezione individuali che sono risultati indispensabili per tutelare la salute degli operatori sanitari e di tutti i lavoratori e i volontari che prestavano servizio a diretto rischio di contagio e proseguendo con l’acquisto di apparecchiature sanitarie, caschi respiratori CPAP, letti destinati agli ospedali, “camere degli abbracci” per le residenze per anziani, attrezzature necessarie alle associazioni di pubblica assistenza e soccorso chiamate a operare in prima linea.
Grazie alla generosità dei soci e a una capillare raccolta fondi, i Lions italiani hanno donato beni per un valore che complessivamente ha superato i 7.000.000 di euro cui si è aggiunto il contributo di oltre 350 mila dollari erogato dalla LCIF, la Fondazione dei Lions.
Cosa è La Fondazione LCIF – Campagna 100
Fondazione nasce il 13 giugno1968 con lo scopo di portare a termine progetti umanitari su vasta scala sia nei territori a noi vicini che in quelli più lontani, contando esclusivamente sui versamenti che noi Lions accreditiamo sul suo conto.
La Fondazione del Lions Clubs International (LCIF) è stata classificata come la migliore Organizzazione non Governativa secondo un report del Financial Times (2007), la prima al mondo di un elenco di 34 Associazioni tra cui Amnesty International, Rotary, Save the Children, Greenpeace, Unicef, nell’ambito del panorama internazionale soddisfacendo i parametri di:
- Responsabilità dei programmi
- Capacità di esecuzione nel portare a termine i medesimi
- Esecuzione precisa e capillare
- Capacità di comunicazione
Per 8 anni consecutivi (la più recente nel settembre 2019) il Charity Navigator ha premiato la “Fondazione Lions Clubs International (LCIF)”assegnandole un punteggio di 4 stelle. Il riconoscimento, assegnato da parte dell’ente di valutazione internazionale delle organizzazioni senza fine di lucro, ha premiato l’impegno, il senso di responsabilità e la trasparenza della nostra associazione attribuendole il massimo punteggio.
E’ un leader mondiale dei servizi umanitari e ci permette, pertanto, di adempiere alla nostra Visione e alla nostra Missione: ogni donazione di socio, di club, di amici, viene impiegata al 100% nel realizzare progetti, mentre i costi amministrativi e di gestione sono interamente coperti con i proventi delle rendite finanziarie.
Quattro sono le aree di intervento:
VISTA – GIOVANI – BISOGNI UMANITARI – DISASTRI e CATASTROFI
Dal 1968 ha donato oltre un miliardo di dollari per un totale di oltre 13.000 sussidi assegnati. L’operato della nostra Fondazione è tale da aver sostanzialmente cambiato in meglio la vita del prossimo. Voglio ricordare l’impegno da sempre profuso nella cura e nella tutela della vista. Abbiamo portato a termine nel corso degli anni ben due Campagne Sight First (I e II) per un ammontare di “Fund Raising” di 400 milioni di dollari che ci ha permesso di debellare la cecità da fiume in Colombia, di attivare padiglioni ospedalieri ed ambulatori oftalmologici in Africa e Cina, di implementare le Banche degli Occhi, in Italia a Genova, di potenziare il Centro raccolta occhiali usati a Chivasso.
Qualche numero che dà risalto al nostro operato:
6 dollari il costo di intervento di cataratta, sono stati eseguiti più di 8 milioni di interventi, 30 milioni di persone hanno avuto beneficio da queste Campagne. Ed ancora tutti gli atleti/giovani diversamente abili che grazie allo screening della vista possono, con gli eventuali presidi preposti, concorrere alla preparazione pre- ed agonistica nelle varie discipline delle Paralimpiadi, favorendo così il processo di integrazione nello sport e quindi nella vita.
LCIF investe sui giovani attraverso un progetto dal nome Lions Quest, diffuso in 90 paesi con un coinvolgimento di 15 milioni di ragazzi che vanno dai 6 ai 15 anni che vedono le loro specificità di carattere, di evoluzione, di scolarizzazione e di comunicazione affinate attraverso un processo di educazione con docenti dedicati al raggiungimento di questi obiettivi.
Oltre 5 milioni di dollari erogati ogni anno per le catastrofi naturali nel mondo ed elargiti con aiuti per i bisogni primari nel giro di poche ore e distribuiti sotto il controllo dei Lions locali, quelli cioè che abitano il territorio colpito. Senza parlare delle imponenti ricostruzioni in Haiti, Giappone, Stati Uniti, Indonesia, Pakistan tanto per citare qualche Paese colpito recentemente da disastri di immani portate sia per il sacrificio umano di vite sia per la devastazione di proporzioni bibliche della natura e delle cose.
Nell’ambito dei bisogni umanitari abbiamo in corso, da tre anni, una vera e propria guerra contro le morti causate dalle complicanze del morbillo in quelle zone in via di sviluppo nelle quali il vaccino è una parola, purtroppo, vuota di significato.
Abbiamo condotto questa sfida niente meno che con Bill & Melinda Gates Foundation e GAVI Alliance, due partner di prim’ordine, che con molto orgoglio si sono voluti “apparentare” con la nostra LCIF perché, riconosciuta in ambito internazionale per serietà capacità ed efficienza e pertanto meritevole del loro grande supporto e sostegno economico.
Così abbiamo segnato, in questo tempo, un goal straordinario partendo da una mortalità pro die di 450 bambini e arrivando a 330, un traguardo di raccolta fino al 2017 di 30 milioni di dollari cui si aggiungeranno, in egual misura, quelli dei nostri alleati! Un’ambizione che non si concretizza in medagliette o certificati di apprezzamento, ma nella possibilità di offrire in modo tangibile, ad un prossimo, a noi sconosciuto, una chance di crescere, di studiare, di lavorare, in una sola parola di vivere.
Fanno sempre parte dei bisogni umanitari le risorse idriche ossia la costruzione di pozzi, gli ambulatori medici, l’alfabetizzazione con scuole ed insegnanti, la rimessa a nuovo o la costruzione di strutture diurne e notturne per diversamente abili, e quant’altro i Lions chiedono alla propria Fondazione per realizzare il “sogno” quello, per intenderci, capace di compiere uno stravolgimento radicale della vita.
Oggi i bisogni sono ancora aumentati:
- 245 persone muoiono ogni giorno a causa del morbillo, che si può facilmente prevenire con un vaccino sicuro e poco costoso;
- ogni anno, il nostro pianeta assiste a un aumento del 15% dei disastri naturali, che privano persone innocenti della casa, del lavoro e della vita;
- ogni sera oltre 800 milioni di persone vanno a letto affamate;
- 400 milioni di persone convivono con il diabete; questo numero potrebbe salire a quasi 650 milioni di persone entro il 2040;
- entro il 2025 metà della popolazione mondiale vivrà in aree con carenza di acqua;
- ogni due minuti a un bambino viene diagnosticato il cancro;
- 253 milioni di individui sono non vedenti o ipovedenti e le tendenze mondiali indicano che tale numero potrebbe triplicare entro il 2050;
- due terzi dei nostri bambini riferiscono di essere vittime di bullismo.
Una analisi che ha determinato, nel luglio 2018, il lancio della CAMPAGNA 100 con l’identificazione di Otto aree di intervento:
Oncologia pediatrica – Diabete – Ambiente – Fame – Vista – Attività Umanitarie – Giovani – Disastri, con l’obiettivo di aiutare complessivamente 200 milioni di persone ogni anno attraverso la raccolta, entro il 30 giugno 2021, di 300 milioni di Dollari.
Talvolta il progetto è troppo oneroso, complicato, impegnativo, non tanto da pensare, ma da realizzare, perché talvolta si è soli, un piccolo gruppo di Lions oppure un solo Club: da qui nasce e parte la richiesta alla Fondazione, Lions che aiutano altri Lions, versamenti finalizzati e volti a realizzare progetti che non sono altro che sogni diventati realtà, quella speciale ed unica certezza che coniuga il nostro motto “WE SERVE” al servizio dei più deboli, poveri, emarginati e disperati.
Questa è la nostra Fondazione, il suo modus operandi quello che ci rende orgogliosamente Internazionali perché attivo ed efficace in ogni angolo del mondo, arrivando laddove nessuno o quasi si impegnerebbe nella promessa di un service.
E noi con il nostro potenziale di 1.412.000 soci in 210 paesi ci siamo e ci saremo sempre e comunque nonostante le crisi economiche e le disillusioni perché Lions si nasce non si diventa!
Ho tratto queste notizie dal sito web che ovviamente tutti possono visitare.
Inoltre il L.C. Palermo Libertà ha anche una sua pagina Facebook nella quale vengono regolarmente pubblicate tutte le nostre iniziative.
Grazie per la Tua disponibilità
Antonella
L’impegno per Ravanusa:
Ravanusa, dai Lions siciliani un contributo per le vittime dell’esplosione di sabato 11 dicembre
#LionsSicilia – Dai Lions siciliani arrivano le prime concrete iniziative di solidarietà per Ravanusa colpita dall’esplosione di gas che ha sventrato più palazzine e che ha provocato nove vittime e decine di sfollati.
Il Governatore del Distretto Lions 108Yb Sicilia Francesco Cirillo ha stabilito l’assegnazione di un contributo e di una quota parte del ricavato degli incassi degli spettacoli per la Campagna 100 della LCIF organizzati dal Distretto domenica prossima 19 dicembre a Catania al Teatro Bellini e a Palermo al Real Teatro Santa Cecilia per realizzare delle iniziative di solidarietà per le famiglie colpite.
Prima dell’inizio degli spettacoli sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare la tragedia di Ravanusa che ha sconvolto la Sicilia e l’Italia. Inoltre il Governatore Francesco Cirillo, d’intesa con il Gabinetto Distrettuale, a febbraio richiederà un contributo alla LCIF (Lions Clubs International Foundation) per un progetto per la comunità di Ravanusa che sarà definito con le istituzioni locali.
Dopo la conclusione delle operazioni di soccorso il Governatore Francesco Cirillo farà una visita a Ravanusa dove il locale Lions Club Ravanusa – Campobello sta per definire delle iniziative di solidarietà.
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