Il mondo dei viventi: seconda tappa della rassegna “Rivoluzione! – Evoluzione?”
“Al Fresco” Bistrot la seconda tappa della rassegna curata da Salvo Gravano, dal titolo: il mondo dei viventi. I bellissimi scatti documentano un momento storico importante per la riconquista di un bene prezioso.
“Il mondo dei viventi: un equilibrio rivoluzionario“
Il mondo dei viventi è costituito da ambiente, animali, piante e uomini da salvaguardare, e non di una umanità che abita il mondo piegandolo alle proprie esigenze.
La volontà da parte dell’uomo di dominare e scomporre le natura fino, in casi estremi, a violarla ha contribuito a renderla mero “oggetto” funzionale agli scopi di sviluppo dell’uomo.
Ciò se da un lato ha portato allo sviluppo di una tecnologia in grado di produrre potere e ricchezza, dall’altro ha fortemente compromesso l’equilibrio e l’armonia nell’ambiente naturale, ponendo le basi di una cultura fondata sul progresso materiale e lo sfruttamento ambientale, alterando e condizionando il modello di relazione e reciprocità tra gli esseri viventi.
Nel nostro Paese, nella visione dei padri costituenti, era già matura l’idea che i beni naturali e culturali, il territorio nella sua varia costituzione, le realtà dotate di valore estetico e storico e l’ambiente in senso lato fossero un bene da tutelare e da custodire.
Eppure, come ha scritto Papa Francesco recentemente nell’enciclica Laudato sii, “mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli” (Laudato sii VI, 53).
Una casa comune calpestata, abusata, maltrattata…
Le fotografie dell’esposizione sono un ricordo indelebile nell’attività di cura della natura di Giovanni Spatola.
Attivista per l’ambiente ha partecipato alle marce pacifiche per proteggere una tra le più belle coste siciliane.
Dal 1980, anno della marcia che portò alla costituzione dello “Zingaro”, prima riserva orientata della Sicilia, la sua testimonianza è di esempio per tutte le generazioni che lo hanno seguito, tantissime persone che, con il loro impegno, cercano di salvaguardare la natura con vecchie e nuove modalità di protesta gentile.
Al Fresco Giardino e Bistrot
Vicolo Brugno’ Palermo
La prima tappa della mostra sul Guatemala si può vedere qui