Sincronie tra cuore e mente – poesie di Antonino Causi
La nuova opera poetica di Antonino Causi si presenta bipartita sin dal titolo. In esso, infatti, leggiamo: “Sincronia tra cuore e mente”.
L’autore ha opportunamente suddiviso un congruo numero di testi poetici di recente produzione nelle due sottosezioni che, appunto, fanno riferimento tanto al “cuore” che alla “mente”. Perché questa suddivisione?, verrebbe da chiederci. In che cosa le poesie presenti nella prima parte differiscono da quelle della seconda parte? Cosa intende Antonino Causi realmente per cuore ed amore e qual è il nesso che li vede coinvolti, uniti, in qualche modo interagire tra loro. Spesso quando parliamo di un amore distinguiamo quello che può essere un amore che proviene dal cuore, dunque passionale, carico di trasporto, che ci coinvolge in maniera indicibile e quello che, invece, proviene dalla mente, più circoscritto, legato magari a determinate considerazioni, meno spontaneo, forse, dell’altro, teso a indagare determinati aspetti o profili che lo costituisce. Tanto in un caso, quanto nell’altro, non è possibile dire quale sia effettivamente più forte, sicuro, direttamente sentito, perché entrambe le forme si sviluppano attorno a due zone importanti dell’uomo che sono appunto il cuore e la mente, il pulsare del sangue e le sinapsi neuronali. (Lorenzo Spurio)
LA MONTAGNA DETURPATA
Si cancellano sentieri di vita
dove natura viva respirava
giorni di operosa letizia,
cortecce di alberi in fiamme
si sbriciolano in cenere rossa incandescente.
La montagna fonte di pace e serenità
ora è teatro di ostilità.
L’uomo vile ha distrutto
questo equilibrio.
Il sole aveva riscaldato
le piante e gli alberi,
l’acqua di una pioggia armonica
le aveva dissetate e nutrite.
Festanti gli animali
si rincorrevano lungo viali rupestri.
Qui la vita non ha rumori assordanti della città
e il silenzio profuma
solo della sua terra d’erba umida.
Ora tutto è un ricordo
cancellato ferocemente,
sembra un cimitero,
la montagna è deturpata.
Gli alberi oscillanti
nelle fiamme, cancellano
le loro impronte,
bruciano avidamente,
spazzano via echi solitari.
Ed io ho le mani sul volto
in me si divora
la vergogna di cotal scempio.
ANTONINO CAUSI
Sincronia tra cuore e mente – Ed. Il Convivio