La cometa del secolo C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) continua il suo viaggio nello spazio
Marcello Troisi e Mario Sapienza a caccia di comete fra tramonti e levatacce
La “cometa del secolo” C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) continua a brillare nel cielo dopo il tramonto, ma sono gli ultimi giorni per poterla vedere a occhio nudo in luoghi privi di inquinamento luminoso dall’Italia.
Visto che tutti hanno pubblicato le loro immagini, anche io e Mario, entrambi inesperti di astronomia ma appassionati di fotografia, siamo partiti alla caccia. Infine, dopo diversi tentativi e qualche caffè all’alba l’abbiamo beccata al tramonto da Isola Delle Femmine a Palermo.
Le foto pubblicate sono dell’autore, senza alcun effetto particolare o rimozione di grana, solo (alcune) aumentate di intensità per rendere l’effetto dei colori.
Siamo negli ultimi giorni utili per poterla vedere a occhio nudo dall’Italia. Man mano che la cometa si allontana dal Sistema solare interno, la sua luminosità continua a diminuire progressivamente.
Nel momento in cui stiamo scrivendo, nel pomeriggio di giovedì 26 ottobre, la cometa si trova ancora nel range di visibilità a occhio nudo, ma solo in cieli molto bui e stellati, privi di inquinamento luminoso.
Tuttavia nel giro di pochissimi giorni non potrà più essere colta dall’occhio umano, se non col supporto di un binocolo, un telescopio o magari il teleobiettivo di una fotocamera.
Successivamente resterà a disposizione solo la fotografia a lunga posa, prima che il corpo celeste sparisca nello spazio profondo; dovranno passare circa 80.000 anni per il prossimo saluto alla Terra
(Marcello Troisi)