Panormus, grazie! L’Oratorio delle Dame, di Adria Tomasino
Panormus, grazie!
di Adria Tomasino
Le esperienze che ci fanno crescere e toccano il nostro cuore e la mente sono quelle che non dimenticheremo mai e che, probabilmente, condizioneranno le nostre scelte future. Non mi stupirei se Palermo stesse già registrando un ‘boom’ di guide turistiche.
Anche quest’anno si rinnova la magia del progetto Panormus, la scuola adotta la città, giunto alla XXIV edizione e la nostra scuola, la scuola secondaria di primo grado ‘G.A.Cesareo’, ha adottato l’Oratorio delle Dame al Giardinello, un’oasi di bellezza e pace nel cuore dell’Albergheria.
La Congregazione delle Dame, dedicata alla Madonna dell’Aspettazione del Parto, sin dalla sua fondazione, alla fine del XVI secolo, dedica la propria attività al soccorso e sostegno delle partorienti in condizioni di povertà ed in genere promuove iniziative di aiuto alla vita.
Ho scritto ‘magia’ perché Panormus non è mai una semplice vetrina di ciò che è stato progettato e preparato a scuola, ma molto di più.
E’ la rivelazione in primo luogo agli stessi attori, gli studenti, ragazzi di scuola media, di come un progetto possa divenire esperienza significativa e ricca, in un contesto reale.
Ed è importante anche l’attribuzione di nomi a ruoli ed oggetti, affinché la magia si compia: parole come tour guide, question kids, holy cards, scoperte nella loro concretezza.
Veniamo accolti con cordialità e squisita ospitalità dall’attuale Superiora, Contessa Agata Orlando Riva Sanseverino.
Oggi è il 22 aprile 2018, terzo ed ultimo giorno di visite per la nostra scuola. Nei due primi giorni le voci ed i flauti dei nostri allievi, con le note di Händel e la preghiera a Maria dell’Aspettazione del Parto, hanno accompagnato le visite, creando un’atmosfera ancora più suggestiva. Oggi è presente pure il nostro Preside, speriamo bene…
Osservo gli alunni illustrare ai visitatori questo gioiello barocco in italiano, inglese, francese, spagnolo e raccontare la storia della Congregazione delle Dame. Sono loro i protagonisti. Non hanno più bisogno di noi proff. Accolgono i visitatori, li guidano, gestendo tempi e spazi, offrono loro i ‘santini’ e altri gadget che hanno realizzato con grande cura e creatività.
I visitatori si appassionano, e si incuriosiscono.
Pongono domande di approfondimento, chiedono informazioni personali e sulla scuola. Vengono da Venezia, Milano, Roma, Londra, Parigi, dalla Svizzera, dalla Spagna, persino dagli Stati Uniti. Una visitatrice insegna storia dell’arte a New York. Ops!
Ma niente panico. I ragazzi interagiscono con le guance rosse e poi mi raccontano: ‘Ci hanno fatto delle domande, però erano facili!’ ‘Prof, mi hanno chiesto l’età e io ho detto I have twelve…però poi mi sono corretta’, ‘ci hanno fatto un sacco di complimenti per la pronuncia’, ‘hanno detto che questo progetto è una bellissima idea’.
Nel 1994 la compianta Alessandra Siragusa , allora Assessore Comunale alla scuola, ebbe una felicissima intuizione lanciando la prima edizione del progetto che allora era denominato ‘Palermo Apre le Porte’. Nel tempo si sono succedute tante generazioni di studenti che hanno scoperto i luoghi e la storia della nostra città e sicuramente sviluppato un fiero senso di appartenenza ad essa.
Come ha ricordato il Sindaco di Palermo, Prof. Leoluca Orlando, Scuola e Società civile sono le due ESSE che hanno contribuito a migliorare la nostra città in risposta alla cultura di morte e distruzione della mafia.
Questa è la scuola che ci piace!
Per chi non avesse mai visitato l’Oratorio ricordo che la prima domenica di ogni mese, alle ore 10:30, è possibile assistere alla Messa nella Cappella delle Dame.
E per chi volesse scoprire di più della nostra scuola, chi siamo e cosa facciamo, può visitare il nostro blog ed il nostro sito ufficiale:
http://blogscuolamediacesareo.blogspot.it
(ringraziamo per le foto il Prof. Angelo Spataro e la Scuola Media Cesareo, il cui blog Vi invitiamo a visitare – mm)