Una scommessa vinta, il Museo Margherita Hack (*)
Dagli scatoloni polverosi nello scantinato dell’allora Istituto Tecnico Francesco Crispi, alcune docenti con convinzione e ostinazione hanno fatto rinascere la preziosa collezione di strumenti scientifici antichi che dal 1923, anno di fondazione della scuola, nel tempo si erano accumulati. Molti dubitavano che si sarebbe potuto arrivare a creare ordine in quel caos. Così con una bella cerimonia nel 2014 è nato il nostro Museo Margherita Hack. Per noi studenti è un luogo del cuore, un luogo dove studiare le scienze, la fisica, la chimica e tanto altro in modo più coinvolgente e dinamico.
Da diversi anni il Museo è entrato nei percorsi de Le vie dei tesori e da ancora più tempo è una tappa imperdibile di Panormus. La scuola adotta la città. Quest’anno per ovvi motivi non abbiamo potuto mostre queste collezioni, ma ci stiamo preparando per farlo al più presto.
Nel nostro Museo sono esposti più di 500 strumenti scientifici antichi di interesse storico e modelli di diverse discipline: Fisica, Chimica, Anatomia Umana, Biologia, Botanica, Zoologia, Geologia; Merceologia; Geometria e tavole tematiche.
L’esperienza vissuta ci dà modo di scoprire il grande e prestigioso patrimonio storico, culturale e scientifico del nostro museo rendendo accessibili i tesori che, di norma, non sono fruibili agli estranei all’istituto; inoltre ogni “cicerone” mostrando le collezioni all’interno delle sale del Museo fa un’esperienza unica di crescita culturale ed emotiva. Ognuno si mette in gioco accogliendo i visitatori, presentando il sito con informazioni dettagliate nel modo più adeguato possibile.
La capacità di relazionarsi con uno svariato tipo di fruitori richiama tutte le competenze acquisite nell’arco degli anni di formazione scolastica in quanto si deve essere capaci di guidare i visitatori in modo adeguato in base alle diverse esigenze, intuendo quando è opportuno cambiare registro linguistico in relazione all’età ed all’interesse mostrato dai visitatori.
Si può ritenere che sia anche una buona simulazione di attività lavorativa perché vengono richiesti: impegno, puntualità, serietà, competenza, versatilità, responsabilità.
Un’opportunità, quindi, unica che la scuola offre per capire e affrontare il proprio percorso verso la maturità.
L’accoglienza al Museo è cura della Prof. A. R. Crivello, la Prof. D. Capotummino e la Prof. L. Polizzotto curano la preparazione di noi guide.
Noi due abbiamo vissuto questa esperienza con grande entusiasmo, occupandoci di botanica e zoologia; ci sono capitate anche situazioni simpatiche come l’incontro con bambini piccoli e con visitatori a quattro zampe. Non vediamo l’ora di potervi accogliervi e farvi fare un viaggio fra storia e scienza!
In questo periodo particolare, si sta pensando di realizzare un tour virtuale del Museo e, già da qualche tempo, si sta lavorando per realizzare un catalogo digitale di quanto esposto, così da rendere flessibilmente ed adeguatamente accessibili le sale del Museo ai visitatori in qualsiasi situazione.
(*) Jennifer Di Liberto, Chiara Rotolo
IV Relazioni Internazionali per il marketing
Settore Economico IIS “Damiani Almeyda-Crispi”
testo e foto a cura degli studenti e dei docenti dell’ I I S “Damiani Almeyda – Crispi”